Il Caso del Doppio Beatle -Glauco Cartocci-

Di nuovo un flashback. E’ stato il primo (e l’unico) libro che ho acquistato al Salone del Libro di Torino (del 2007).

Come l’ho visto è stato amore spassionato; in primis per la mia passione per i Beatles che ho fin da quand’ero piccola, e in secondo luogo perchè avevo sentito parlare di questo caso, ma sempre e solo accennato nei vari libri letti in precedenza (non temete che ve li recensisco piano piano, anche perchè molti credo che debbano far parte di una beatlesiana).

Il libro in questione è “Il caso del doppio Beatle” di Glauco Cartocci, edito da Robin Edizioni.

Vagamente mi ricordo anche che c’era un bello sconto, ma non ricordo altro con precisione. In ogni caso poteva costare quello che voleva, l’avrei preso in ogni caso.

Non dico che qualsiasi libro sui Beatles lo compro ad occhi chiusi, ma questo è il primo libro in italiano (arriviamo sempre dopo noi…) ad affrontare uno dei misteri della musica più difficili da districare, ricco di indizi e con nessuna certezza.

Ultimamente noto che se ne sta parlando in qualche trasmissione televisiva, ma il servizio è risultato di poco gusto, scadente e sicuramente poteva essere approfondito maggiormente.

Tuttavia questo libro è molto scorrevole e incuriosisce anche il lettore più incredulo, di fronte a tutti questi indizi, evidenti, ma da interpretare. Analizza i vari album, le canzoni, ascoltandole anche al contrario. E come se non bastasse viene anche analizzato il viso, con le cicatrici, la distanza degli occhi … insomma i parametri che si utilizzano anche per ricercare qualcuno e per avere la certezza dell’identità.

Lettura più che consigliata. E cercherò al più presto di leggere anche il secondo libro della serie.

Prima di concludere giusto una precisazione: recentemente Ringo Starr ha dichiarato di essere l’ultimo Beatles vivente….

Sperando di avervi incuriosito almeno un pochino vi auguro una buona lettura.

ArtEC

Il Muro -Jean-Paul Sartre-

Il libro in questione  è “Il muro” di Jean-Paul Sartre, scrittore e filosofo francese.

In questo articolo vi ho già raccontato dell’incontro con questo libro e del motivo del mio acquisto.

Quindi passo subito alla trama: il libro è un insieme di cinque racconti, molto diversi l’uno dall’altro, ma che hnnno un denominatore comune: il muro.

1° Racconto: “Il muro”

Si parla di condannati a morte in Spagna, nel periodo di Franco. I personaggi vengono letteralmente scavanti nell’anima, in ogni singola emozione ed in ogni istante precedente la chiamata.

2° Racconto: “La camera”

Qui c’è una donna che cerca di curare suo marito, diventato pazzo. Viene esortata anche dai genitori a lasciarlo, in modo che di lui si occupasse una struttura specializzata, ma nulla smuoverà quella donna.

3° Racconto: “Erostrato”

Qui un uomo vuole essere ricordato e trova forse uno dei modi peggiori: uccidere dei suoi simili. Giorno dopo giorno studia minuzionamente il momento adatto e le possibili vie di fuga. Pensa anche di tornare indietro, ma alla fine cede.

4° Racconto: “Intimità”

Lulù vive un amore particolare; quando si accorgerà quello che vuole se ne separerà. Ma sarà la decisione giusta e definitiva?

5° Racconto: “Infanzia di un capo”

Qui troviamo un ragazzo che ha delle fantasie veramente perverse. La sua mente vaga alla ricerca di una soluzione alla sua esistenza; arriva perfino ad avere un rapporto omosessuale. Capisce che quella non è la strada giusta e continua la sua ricerca. Alla fine lo porterà a capire che lui è nato per essere un capo, un leader e, come d’incanto, in un bar, gli appare tutto il suo percorso di vita ben definitov, finalmente chiaro.

All’inizio sono rimasta delusa, poi mi sono spinta più in là, dicendomi che dovevo continuare a leggere. Se quel titolo mi aveva attirato così tanto, un motivo ci doveva essere. E alla fine non mi ero sbagliata: semplicemente viscerale, ti scava dentro, in quanto puoi riconoscere in quei racconti dei sentimenti, o delle situazioni, che hai vissuto, e magari anche tu hai pensato quello che in quel momento sta pensando il personaggio. In quietante le lettura della mente umana, in un modo reale e non fantastico.

Lettura quindi consigliata, ma allo stesso tempo vi dico: leggete e alla fine fate un resoconto, durante la lettura non pensate.

ArtEC

Leggi gli E-book sul tuo PC

Finalmente sto iniziando a leggere anche gli e-book, che nel corso del tempo avevo accumulato un po’.

Solo che il cartaceo ha il suo fascino, l’odore dell’inchiostro, la carta che scricchiola quando voltiamo pagina.

Essendo io di carattere testarda, ma anche molto curiosa, mi sono messa alla ricerca di un programm per pc per poter leggere gli e-book, in quanto non possiedo un e-book reader (e diciamocela tutta, non sono poi così economici).

Vado subito al risultato della mia ricerca: Martview. Un programma gratuito, scaricabile direttamente dal sito, che funziona anche sul vostro Ipad (per chi lo possiede). Insomma un bel programmino, di quelli che piacciono  me.

Ma vediamo le peculiarità:

– Possibilità di vedere il vostro e-book con slides orizzontali o verticali;

– Potrete girare le pagine cliccando sull’angolo in basso a destra;

– Potrete creare una libreria virtuale;

– Uno spazio totamente gratuito in cui poter scaricare riviste e libri (in italiano e in altre lingue);

– Poter convertire i vari tipi di file;

– Possibilità di poter pubblicare il tuo e-book  livello mondiale;

– Poter organizzare le vostre e foto e riunirle in archivi.

Mi sembra una bella lista. Io al momento lo sto utilizzando e mi sto trovando veramente bene, era proprio quello che stavo cercando.

Un consiglio: quando aprite l’pplicazione cercte di avere poco altro aperto o in funzione, così da avere il massimo da questo programma.

Fatemi sapere se lo proverete, come vi ci trovate o se semplicemente utilizzate un altro programma. Come sempre tutti i consigli sono ben accetti.

ArtEC

Il Fu Mattia Pascal

 

Primo post della serie e soprattutto ho pensato veramente molto con quale libro iniziare.

Alla fine… “Il Fu Mattia Pascal” di Pirandello è stato scelto. L’ho letto parecchi anni fa, ma ve ne parlo perchè è stato il primo libro del quale, alla fine della lettura, ho detto “Bellissimo”.

Per tanti motivi. Ma come sempre vado con ordine.

Nell’estate tra la seconda e la terza media (nel 1999) avevo, se non erro, cinque libri da leggere durante le vacanze estive e soprattutto dovevo fare la famosa “schedatura”: consisteva in una serie di fogli in cui, durante la lettura, mi appuntavo le caratteristiche dei vari personaggi, l’ambiente, flashback e si concludeva con un breve riassunto. Un bel lavoraccio, soprattutto se si pensa di doverlo fare per cinque libri in tre mesi. E i libri noli potevamo scegliere libramente, ma da un elenco datoci dalla nostra professoressa di italiano. Ricordo che tra le letture che scelsi ci fu “L’ultimo dei Mohicani”, ma ne parlerò in un altro post.

Questo libro invece mi fu consigliato da mio padre (vedi questo articolo), che mi ha sempre sato degli ottimi consigli.

Di questo non vi farò un riassunto, ma vi dirò le mie sensazioni ed emozioni; se ve ne parlo dopo così tanti anni vuol dire che mi ha segnato abbastanza, e forse anche qualcosa di più di abbastanza. Il fatto di cambiare identità, per poi ritornare alle sue origini la dice lunga: puoi decidere di cambiare radicalmente, ma alla fine tornerai come prima, se vorrai essere veramente te stesso (vedi discorso delle marschere). Direi che è più che attuale come discorso, soprattutto con molte speudo-dive di You Tube, tutte make-up artist e tutte bellissime. Giù la maschera!

Per non parlare poi nel campo della politica…

Una lettura sicuramente consigliata.

Non ho letto altro di Pirandello, ma credo che riprenderò sicuramente qualche suo scritto.

 

Una Nuova Rubrica … Librosa

Vi avevo accennato un po’ di tempo fa, di una voglia che avevo di recensire dei libri che man mano leggevo o che avevo letto nel passato.

Come quasi sempre, non ho ricevuto feedback, né positivi né negativi. Ma  in un recente video Msannasavanna ha presentato un gruppo su Facebook, Youtubers che parlano di libri.

Proprio commentando sotto al suo video, e avendo una risposta…che mi ha incoraggiata a continuare, anzi ad iniziare un mio pensiero. Ovviamente farò solo recensioni qui sul blog, sul canale non troverete niente, perché non voglio andare fuori tema.

Spero come sempre di fare cosa gradita e di interessare alla lettura di libri “non convenzionali”.

ArtEC