Bel dilemma. Ma andiamo con ordine.
Domenica scorsa mi sono concessa un po’ di relax insieme alla famiglia e abbiamo deciso, nel pomeriggio, di fare una passeggiata.
Sì ma giusto della serie “non riesco a non far nulla” siamo andati ad un mercatino dell’usato.
Di cose usate ce n’erano, anche troppe, ma tra tutto il ciarpame (passatemi il termine) c’erano dei banchetti ordinati, curati e soprattutto con cose nuove, o quasi.
Sempre girovagando i miei occhi sono stati attratti dai colori accessi di questo oggetto: di cosa sto parlando? Ma io credo che sia una coperta (e così mi è stata venduta), ma guardando meglio potrebbe essere un tappeto. Io l’appenderò come se fosse un arazzo. So che a molti di voi solo alla vista di colori così accesi staranno pensando: “che schifo!” ma vi assicuro che più la guardi e più ti piace.
Ero veramente contenta del mio acquisto (e lo sono ancora), ma non mi sono potuta frenare davanti ad un banco pieno zeppo di libri di letteratura: dai più classici (Pirandello, Verga etc..) a quelli un pò più moderni (Smith, etc…). Alcuni erano in ballo, ma alla fine ho scelto “Il muro” di Sartre. E perchè? Perchè avevo letto un libro in cui erano racchiuse le maggiori poesie di Sartre e mi era piaciuto un sacco, quindi mi sono letta giusto due righe e non ho potuto dire di no.
Ovviamente essendo l’ultimo arrivato va in coda a tutti gli altri. anche se devo dire ultimamente non leggo più come una volta, però sto riprendendo e raggiungendo quei livelli.
Per la prima colta ho voluto rendervi partecipi dei miei acquisti. Se la cosa può interessarvi fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto e soprattutto: qualcuno mi toglie il dilemma Coperta o Tappeto?
ArtEC
vista la fantasia e la trama (a me per esempio piace molto), lo vedrei bene come tappeto. magari di quelli che stanno di fianco al letto… tipo un scendiletto ecco. ottimo acquisto!!!
eh sì, ma il dubbio mi è venuto poi a casa. In ogni caso pensavo di appenderlo cì dà un pò di colore alle pareti bianche.