Chiacchere in Libertà: quando il make-up diventa un’arma…

Da qualche giorno a questa parte sto assistendo ad un fatto che non potevo neanche immaginare.

Piccola premessa: lo scrivo qui in quanto non riesco a fare un video di risposta, per questioni di tempo; solo che non posso essere impassibile ed indifferente.

Tutto è nato da un video di TheVhelena (Elena): è stata contattata da una mamma preoccupata perchè la figlia sperpera tutti i soldi per comperare make-up, cosmetica in generale e prodotti di bellezza anche molto costosi, che però non possono permettersi. E’ arrivata al punto di rubare i soldi alla madre ( 100 euro) per comprare 3 prodotti. Tutto ciò sarebbe causato da alcune guru di YouTube che, come mostrano nei loro video, hanno tonnellate di prodotti, e come ne esce uno nuovo, subito in negozio a comprarlo e a mettersi davanti alla telecamera per far vedere gli ultimi acquisti. Ovviamente sulle ragazze in età adolescenziale ha un effetto pazzesco e a dir poco moltiplicato per due. La madre ha provato a mandare un messaggio  a queste guru, senza però ricevere risposta.

Questa è la storia in breve, ma se vi va seguite il video completo qui.

Oggi ho visto altri video di risposta in cui viene anche detto che sarebbe tutto falso.

Scrivo questo post soprattutto perchè mi sento di dover dire alcune cose e precisarne altre. Non voglio creare nessuna polemica (anche se ormai credo che la bufera stia arrivando).

LA MIA OPINIONE.

La lettera è reale? Sinceramente non credo, o non voglio credere, che una persona con oltre 7000 iscritti, possa scherzare in questo modo solo per avere più visibilità. La domanda che ci si deve porre secondo me è la seguente: anche se la lettera è falsa (e sarebbe già grave di per sè) esiste questo problema o è tutta una montatura? La mia risposta è che questo problema esiste e le grandi guru non vogliono capire: anch’io all’inizio dopo aver visto un video volevo uscire per comperre X prodotti: alla fine però non l’ho mai fatto perchè, una volta staccato internet, ed usato il cervello, capivo che prima dovevo vedere altre review, magari controllare l’INCI, vedere se ne avevo bisogno o se avevo già qualcosa di simile… Spesso non lo volevo neanche più quel prodotto per tanti motivi: non lo utilizzerei quasi mai, ma quando mai uso un ombretto verde acido? E via discorrendo. Ora tutte le motivazioni delle guru per me sono SCUSE e basta perchè soprattutto noi donne dobbiamo giustificare ogni acquisto. Vada per le mke-up artisti, ma sul tubo da una parola in su sono tutte truccatrici profesionali…mah…

E continuo: mi riferisco alla youtuber che ha chiesto alle guru se avessero ricevuto la lettera: sarò sfigata io, ma io ho scritto diverse volte a diverse guru e non mi hanno mai risposto. L’unica cosa che mi è capitata è stata la risposta ad un mio commento da parte di cliomakeup. Capisco che abbiano tanto da fare, però per fare anche tre video a settimana ed incassare con Google AdSense il tempo lo trovano…

Non le condanno, ma quando si vuole diventre guru, e ci si riesce, ci sono anche dei lati negativi o da tenere in considerazioni, non sono solo rose e fiori!

Bisogna pensarci. Ah un’altra cosa: nessuna guru ha ancora risposto, nè ha ancora (in video intendo) detto la sua. A me piacerebbe sapere anche il loro pensiero.

C’è sempre un apice in tutte le cose: dopo? Può esserci solo la discesa. Forse il make-up su YouTube sta attraversando questo momento. Chi vivrà vedrà.

 

PS. Purtroppo il video è stato cancellato dall’utente per evitare ulteriori polemiche.

ArtEC

2 thoughts on “Chiacchere in Libertà: quando il make-up diventa un’arma…

  1. Ciao! Mi ha colpito molto il tuo post, sinceramente di questa cosa non ne sapevo nulla…mi rendo conto che sul tubo nel giro di 2 anni le “guru” siano cresciute in modo esponenziale, ricordo che nel 2008 ho visto “nascere” Clio e non mi sono mai persa un suo video. Sinceramente mi sembra una delle poche che non inneggiano i prodotti, anzi, in precedenza ha fatto video su come recuperare un ombretto rotto, o come crearsi mille altri colori partendo da quelli primari, applicando solo la teoria dei colori…ultimamente le case cosmetiche hanno investito su questo fenomeno sfruttando queste “esperte”, inviandogli gratuitamente prodotti e cosa pretendiamo che siano sincere nelle loro review? Ecco dovremmo tutti guardare questi video come puro e semplice divertimento, cercando di imparare qualcosa e non come si guarda la pubblicità.
    Un abbraccio, ciao!

    • Sono d’accordo con te. Purtroppo molte confondono l’hobby. Il fatto di far vedere tutta la collezione di trucchi, oltre che un cosa inutile, mi sembra solo un pavoneggiarsi. Il problema è che molte persone si fanno prendere e poi non smettono più. E le persone che hanno intorno non si accorgono di ciò che succede?

Leave a comment